Avvocato esperto in diritto societario: come sceglierlo

In genere quando si pensa alla figura dell’avvocato si pensa quasi sempre ad un tecnico del diritto capace di gestire e risolvere qualsiasi controversia. Tuttavia, non è proprio così. Il diritto, infatti, è un settore estremamente ampio e, così come accade in altri settori, anche gli avvocati tendono a specializzarsi in determinate branche. 

Ad esempio, esistono gli avvocati c.d. penalisti, ovvero coloro i quali hanno deciso di approfondire e di operare solamente nella materia del diritto penale. Ancora, esistono i c.d. avvocati civilisti, i quali operano solamente nel diritto civile e così via. 

Prendendo in considerazione solamente il diritto civile, in realtà, solo in modo semplicistico si può pensare che un singolo avvocato possa conoscere tutto lo scibile del diritto civile, nelle sue infinite sfumature e sfaccettature. Infatti, anche all’interno della categoria “avvocati civilisti” è possibile ulteriormente distinguere gli avvocati specializzati nel settore della famiglia, nel settore contrattuale, nelle successioni, nelle liti condominiali, nel diritto societario etc. 

Con particolare riferimento a quest’ultimo settore, infatti, negli anni molti avvocati hanno deciso di specializzarsi nel diritto societario (e nel diritto commerciale) diventando così una categoria a sé stante rispetto al generico “civilista”. 

La figura dell‘avvocato esperto in diritto societario è divenuta negli anni particolarmente richiesta dalle imprese e società come consulenti esterni o inseriti stabilmente nell’organico. Tale professionista, invero, è competente in molteplici settori a partire dal diritto fallimentare, alla gestione e organizzazione di impresa.

E’, quindi, piuttosto ampio il novero dei servizi che il legale offre in questo settore, non solo al fine di risolvere controversie in ambito strettamente connesso al diritto commerciale e delle imprese, come il contenzioso o nella gestione di procedure fallimentare, ma si estendono in varie direzioni.

La particolare fortuna dell’avvocato esperto in diritto societario è dovuta proprio alle sottocategorie di specializzazione dove si rende utile il suo intervento. Soprattutto la gestione e la governance delle imprese attraversano una fase critica nel momento in cui evolvono in realtà più complesse, quotate sui mercati azionari.

Ciò implica la possibilità per imprese di prevedere quali saranno gli adempimenti dovuti e come prendere le migliori decisioni strategiche, nonostante sviluppino i propri affari su scala europea, se non mondiale.

Ciò ovviamente comporta non poche conseguenze nel momento in cui il comune cittadino si troverà di fronte alla necessità di scegliere un esperto professionista legale, per risolvere un conflitto o farsi assistere in un determinato procedimento.

Così come accade per qualsiasi altra professione intellettuale, in particolare per quelle connotate da un elevato grado di specializzazione, dovrai individuare l’avvocato che presenta un profilo idoneo e corrispondente alle tue esigenze del caso.

Laddove fossi interessato ti invitiamo nella prosecuzione della lettura. Con il presente intendiamo offrirti uno strumento per individuare un avvocato esperto in diritto societario, che abbia le capacità e il grado di preparazione più opportuni a tutelare il tuo interesse.

1. Di cosa si occupa l’avvocato esperto in diritto societario?

Come poc’anzi anticipato, la figura dell’avvocato esperto in diritto societario può ben definirsi poliedrica, in quanto può estendere le proprie competenze da un settore all’altro del diritto societario, attraversando la disciplina delle procedure concorsuali.

Tuttavia, è ben più frequente che il professionista tenda a specializzarsi solo in un determinato settore del diritto societario. Questo perché, diversamente da come si potrebbe pensare, il diritto è un fenomeno in continuo cambiamento

Ciò significa che gli avvocati devono necessariamente conoscere l’evoluzione del diritto, sia sotto l’aspetto strettamente legislativo, sia sotto l’aspetto giurisprudenziale. Pertanto, sarebbe impossibile per un singolo avvocato specializzarsi in ogni settore del diritto societario. 

Fatte le debite premesse, occorre ora analizzare quali sono i singoli settori in cui può operare un avvocato specializzato nel diritto societario e quali sono realmente i compiti che svolge nell’ambito della professione.

1.1. Costituzione della società 

Generalmente quando si pensa alla nascita di una società, qualunque essa sia, si pensa immediatamente alla figura del Notaio. Questo perché quasi sempre è necessaria la forma solenne dell’atto pubblico per poter costituire una società ed adempiere, successivamente alla costituzione della stessa, ogni formalità pubblicitaria imposta dalla legge. 

Tuttavia, ciò non significa che anche gli avvocati non possano giocare un ruolo importanteanche nella costituzione delle società (o delle organizzazioni in generale, come ad esempio le associazioni, comitati etc.)

Come anticipato, la costituzione di una società è una procedura piuttosto complessa, a cui il professionista forense può collaborare al fine di facilitare l’accesso al mercato e ottenere il miglior risultato possibile.

Prima di analizzare le caratteristiche del contratto di società, ai sensi dell’art. 2247 c.c., è bene precisare che l’avvocato specializzato in diritto societario può svolgere un ruolo importante anche nella fase antecedente alla stipula. 

Infatti, chi deve costituire una società non sempre sa quale tipologia costituire e perché. Questo perché il privato cittadino che non ha una solida conoscenza del diritto societario, non potrà mai sapere quale assetto associativo possa essere maggiormente in linea con i propri interessi e con lo scopo che vuol perseguire. 

Pertanto, onde evitare scelte affrettate, può essere particolarmente utile confrontarsi con un avvocato anche sulla scelta del tipo societario da costituire. 

Come anticipato, per poter costituire una società è necessario (salvo particolari casi, come ad esempio la società di fatto) redigere un contratto. Il contratto societario è puntualmente definito dall’art. 2247 c.c.:“Con il contratto di società due o più persone conferiscono beni o servizi per l’esercizio in comune di un’attività economica allo scopo di dividerne gli utili.” 

Già dalla nozione che il codice dà del contratto societario è possibile desumere le caratteristiche essenziali delle società: pluralità di soggetti (anche se in alcuni casi è possibile costituire una società anche in modo unilaterale), sinallagmaticità delle prestazionicomunione di scopo (dividere gli utili), svolgimento di un’attività economica etc. 

Se queste però sono le caratteristiche che potremmo definire “basiche” o comunque strutturali della società, è bene precisare  che in realtà nel codice esistono una pluralità di società (tra le più note è possibile ricordare: Società semplice, Società in nome collettivo, Società in accomandita semplice, Società in accomandita per azioni, Società a Responsabilità limitata e Società per azioni) ognuna con le proprie caratteristiche e peculiarità. 

Scegliere una piuttosto che altra non è indifferente. In particolare i soci costituenti devono tener conto dell’attività che andrai a svolgere, in quanto a determinate categorie può essere preclusa l’esercizio di alcune funzioni. Ad esempio, le società semplici non possono svolgere attività commerciali in quanto tali, ma tendenzialmente esse sono impiegate per attività di tipo agricolo o a queste connesse.

Oltre all’attività da porre in essere è necessario considerare anche altri fattori che potrebbero incidere negativamente sul proprio patrimonio. Infatti, nel caso in cui si opti per una società di persone è bene sapere che si corre il rischio di mettere a repentaglio anche il proprio patrimonio

Infatti, nelle società di persone, dei debiti societari risponde non solo il patrimonio della società ma anche, nei limiti e con le modalità previste dalla legge, il patrimonio dei singoli soci. Ciò significa, in virtù del fatto che le società di persone hanno una autonomia patrimoniale imperfetta, che i soci possono astrattamente perdere tutto il rispettivo patrimonio a causa dei debiti sociali. 

Viceversa, nel caso di società di capitali, il patrimonio dei singoli soci è “al riparo” poiché dei debiti societari risponde solamente il patrimonio della società in virtù dell’autonomia patrimoniale perfetta che caratterizza le persone giuridiche. 

Proprio per questa complessità che connota l’attività costitutiva di una società che richiede la collaborazione di un esperto del settore legale. In questo modo è possibile non solo perseguire nel miglior modo possibile i propri interessi ma è possibile trovare una soluzione capace di garantire una tutela adeguata anche al proprio patrimonio. 

1.2. Modelli di governance sociale

Gli schemi di governance sono modelli che servono per la gestione della società.

Si definisce Corporate Governance l’insieme di strumenti, regole, relazioni, processi e sistemi aziendali finalizzati ad una corretta ed efficiente gestione dell’impresa, intesa come sistema di compensazione fra gli interessi (potenzialmente divergenti) dei soci di minoranza, dei soci di controllo e degli amministratori di una società.

La scelta del modello è di fondamentale rilevanza perché serve a stabilire le regole che disciplinano le decisioni aziendali, quindi le modalità con cui vengono decisi gli obiettivi e misurati i risultati. Attività, quest’ultima, che come è evidente si connota per un elevata complessità. Non solo l’esperto in diritto societario può coadiuvarti nella scelta del modello che più fa per te, ma anche e soprattutto, nella realizzazione ed applicazione di questo schema.

In poche parole, il confronto con un avvocato specializzato nel diritto societario può aiutare i soci (sia nella fase genetica che in quella successiva) a scegliere con maggiore consapevolezza quale sistema di amministrazione adottare all’interno della società  al fine di perseguire, nel miglior modo possibile, lo scopo sociale. 

1.3. Procedura fallimentare e concordatarie 

E’ sicuramente classico il ruolo quello assunto dall’avvocato esperto in diritto societario nell’ambito delle procedure fallimentari. L’intento primario perseguito in questa fase è quello di evitare che la crisi di impresa sfoci in fallimento. Il legislatore, specie con l’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, ha introdotto nel nostro ordinamento giuridico una pluralità di strumenti volti ad evitare la liquidazione giudiziale dell’attività in crisi, ovvero:

  • gli accordi di ristrutturazione dei debiti;
  • il concordato stragiudiziale;
  • Il Concordato preventivo.

In poche parole, anche nella cosiddetta “fase patologica” delle attività d’impresa l’avvocato specializzato nel settore del diritto societario gioca sicuramente un ruolo di prim’ ordine. 

Infatti, rivolgendosi ad un avvocato specializzato in questo settore è possibile individuare lo strumento maggiormente in linea con le esigenze dell’attività economica, senza giungere alla fase estrema della liquidazione del patrimonio. 

Anzi, il confronto continuo con un avvocato specializzato nel diritto societario risulta essere, nella maggior parte dei casi, fondamentale anche per evitare che la propria società possa entrare in una fase di dissesto economico.

1.4. Rapporti commerciali e contrattuali internazionali

Ormai il mercato non conosce frontiere. Infatti, anche piccole società si ritrovano sempre più spesso a trattare anche con società che si ritrovano dall’altra parte del mondo. Questo impone alle società di essere all’altezza di relazionarsi anche con società che operano in ordinamenti giuridici completamente diversi dal nostro. 

 Ciò implica adeguate conoscenze di diritto privato internazionale, oltre che la conoscenza di lingue. Infatti, per poter instaurare delle collaborazioni, o per concludere un semplice contratto, con società estere, è fondamentale conoscere anche il complesso di norme da applicare.

In questo settore l’attività dell’avvocato esperto in diritto societario si concentra soprattutto nell’ambito contrattualistico. Tuttavia, ciascun paese è dotato di proprie leggi, che spesso differiscono tra di loro anche in maniera sensibile. La scelta della legge chiamata a disciplinare il contratto appare, dunque, estremamente importante, servirà a radicare la competenza, oltre che a prevedere le possibili conseguenze giuridica sulla sfera giuridica dei contraenti.

In genere le attività dell’avvocato specializzato nel diritto societario, con riferimento ai rapporti con l’estero, è trasversale. Questo perché l’avvocato è tenuto a svolgere l’attività di trattativa (ove necessaria), redigere eventuali proposte e bozze contrattuali, procedere con la stipula del contratto, prestare supervisione per l’esecuzione del contratto etc. 

In poche parole, si tratta di una figura che è quasi insostituibile per tutte quelle società che sono solite instaurare relazioni commerciali con persone o società che si trovano all’estero. 

1.5. Consulenze per operazioni negoziali 

Un altro ruolo importante che svolge l’avvocato specializzato nel diritto societario è quello di consulenza nello svolgimento di operazioni societarie complesse. Spesso, infatti, gli amministratori delle società si ritrovano a dover prendere delle decisioni complesse da un punto di vista legale, pertanto, al fine di evitare errori, si ritrovano spesso a dover chiedere pareri legali. 

Si pensi ad esempio alla valutazione circa l’opportunità di porre in essere operazioni che incidono sull’organizzazione societaria, come ad esempio trasformazioni, fusioni, scissioni etc. In questi casi potrebbe essere utile il parere del legale poiché mette in luce quali sono le conseguenze, sotto un punto di vista strettamente giuridico ovviamente, delle operazioni che si vogliono effettuare. 

 Lo stesso dicasi anche per operazioni più semplici, come ad esempio la vendita o l’acquisto di un determinato bene. Gli amministratori potrebbero aver bisogno di una valutazione legale sullo stato di un determinato immobile (ad esempio sulle conseguenze dell’iscrizione ipotecaria sul bene che si vuol acquistare, o sull’eventuale causa pendente in merito all’accertamento della proprietà del bene proposto in vendita). Insomma, per determinate operazioni societarie, il parere di un legale esperto, specializzato nel diritto societario, oltre che ad essere particolarmente utile può rivelarsi quasi fondamentale. 

2. Formazione dell’avvocato esperto in diritto societario

Giunti a questo punto potrebbe sorgere spontanea la domanda: come posso trovare un avvocato esperto nel diritto societario? Ebbene la domanda non è semplice, poiché è necessario effettuare molteplici valutazioni prima di fare la scelta. 

Sicuramente uno degli elementi che dovrai valutare nella scelta del professionista è il suo percorso formativo. È piuttosto importante nella fase di formazione e specializzazione, soprattutto in branche così ampie come quella in cui è impiegato l’avvocato esperto in diritto societario.

La formazione dell’esperto è di primaria importanza. Oltre al logico percorso universitario, nonché alla conseguente pratica forense con successiva abilitazione all’esercizio della professione forense, risultano determinanti nella crescita del professionista l’introduzione di percorsi formativi come master o dottorati, oltre ai numerosi corsi di perfezionamento settoriali.

In poche parole, ciò che fa la differenza nella formazione dell’avvocato non è l’università, anche se in realtà oggi esistono facoltà di giurisprudenza maggiormente improntate al settore bancario rispetto ad altre, bensì la formazione post universitaria. 

2.1. Formazione specialistica in diritto societario 

La particolare rilevanza che il diritto societario ha assunto negli ultimi anni, ha fatto si che si sviluppassero in Italia molteplici centri di eccellenza della formazione post universitaria dell’esperto in suddetta branca del diritto. Gli istituti italiani offrono la possibilità di accedere ai master universitari di primo e secondo livello propedeutici ad una carriera nel settore, che si occupano di formare specialisti competenti in:

Alcuni campi come il diritto di impresa hanno avuto risonanza e soprattutto hanno attratto le nuove generazione di avvocati. In genere tali master si occupano di:

  • La costituzione della società: dall’analisi di convenienza agli adempimenti operativi, come ad esempio la disciplina del contratto di società dopo la riforma societaria, in particolare il tema dell’autonomia contrattuale dei soci. Od anche i patti parasociali e i patti di sindacati;
  • rapporti patrimoniali all’interno della imprese. A tale ambito appartengono: a) lo scioglimento e la liquidazione, b) i sistemi di finanziamenti e i rapporti patrimoniali nelle s.p.a. e nelle s.r.l.; c) le modifiche al capitale sociale Scioglimento e liquidazione;
  • Le operazioni societarie straordinarie;
  • La gestione della crisi di impresa.

Tuttavia, soprattutto per quanto attiene al diritto dell’economia internazionale molteplici sono gli istituti in Europa e al di fuori dei confini comunitari. Queste offrono conoscenze e competenze di alto livello. Tra questi ad esempio ricordiamo:

  • LLM Commercio internazionale e diritto commerciale, University of Essex;
  • LLM Diritto commerciale internazionale, Erasmus School of Law – Erasmus University Rotterdam;
  • Master in diritto del commercio internazionale – UNCITRAL, Turin School of Development (International Training Centre of the ILO);
  • EUCLID Euclid University a Washington;
  • Executive LL.M. in International Business LawBoston University School of Law.

2.2 L’importanza dell’esperienza 

Nella scelta dell’avvocato specializzato in diritto societario gioca sicuramente un ruolo fondamentale la formazione, sia universitaria che post-universitaria, dell’avvocato. Tuttavia, la conoscenza teorica non è tutto, per poter scegliere l’esperto a cui affidarsi, infatti, è bene considerare anche altri aspetti, in primis l’esperienza. 

Aver fatto esperienza nel contesto societario è sicuramente un’arma importante per un avvocato. Conoscere le prassi, le procedure e gli uffici a cui rivolgersi è fondamentale per poter svolgere al meglio la propria attività.

Ancora meglio se l’avvocato ha avuto la possibilità di fare esperienze all’estero, magari all’interno di grandi aziende o di società multinazionali. Tali esperienze, infatti, oltre a far maturare professionalmente l’avvocato, gli permettono di capire anche meglio le prassi che spesso nascono proprio all’estero e solo dopo qualche anno arrivano anche in Italia. 

Pertanto, è fortemente consigliato rivolgersi a degli avvocati che abbiano già maturato una certa esperienza nel settore societario al fine di ricevere pareri e consulenze veritiere ed ancorare alla realtà. 

2.3. Conoscenza lingue inglese scritta e parlata

Oggigiorno conoscere una lingua straniera è diventato fondamentale anche per gli avvocati. Tuttavia, quando si parla di diritto societario è bene precisare che limitarsi a parlare bene una lingua straniera, come ad esempio l’inglese, potrebbe non essere sufficiente. 

Ciò perché il diritto societaria accusa moltissimo le tendenze provenienti da oltre oceano, tant’è che tantissimi istituti applicabili nella vita delle società prendono ispirazione proprio dagli ordinamenti di Common Law. 

Ma non finisce qui, spesse volte gli avvocati specializzati nel diritto societario devono redigere documenti o addirittura contratti direttamente in lingua straniera, il che impone una conoscenza tecnica della lingua straniera.

Non di rado nella pratica viene chiesto all’avvocato esperto in diritto societario da parte dell’azienda se è possibile redigere il contratto facendo ricorso a due lingue diverse, anche perché ormai la globalizzazione ha reso sempre più internazionali i mercati e, conseguentemente, il mondo degli scambi.

Pertanto, potrebbe essere quasi fondamentale per un avvocato specializzato nel diritto societario conoscere perfettamente una lingua straniera (in genere l’inglese) o più di una. 

Infatti, con il passare degli anni, sempre più avvocati si stanno specializzando nelle lingue straniere. Anzi, nell’ultimo periodo stanno riscontrando un notevole successo anche le lingue asiatiche, come ad esempio il cinese, vista la forte espansione del mercato europeo anche in quell’area del mondo.

Ovviamente quando si parla di conoscenza della lingua si fa riferimento non alla lingua parlata dai cittadini per strada ma alla lingua “giuridica” straniera, come ad esempio l’english law.  Il diritto, infatti, non ammette sinonimi. Ciò significa che ogni termine ha un significato proprio, pertanto, è fondamentale conoscere alla perfezione la traduzione precisa di un termine in una lingua diversa. 

Non a caso, i giuristi tendono a qualificare l’attività di traduzione come la “ricerca della categoria giuridica corrispondente”. Con questo si vuole dire che l’avvocato che si ritrova a dover redigere un contratto in una lingua diversa dall’italiano, non si può limitare a “tradurre” il testo del contratto nella lingua conosciuta alla controparte. 

È necessario, infatti, individuare se nell’ordinamento giuridico della controparte esistano o meno gli istituti giuridici ricompresi nello schema contrattuale, e ciò a prescindere dal nomen iuris o della relativa traduzione

2.4. Contrattualistica e capacità di scrittura

La stesura di un contratto che prevede la partecipazione di parti di diversa nazionalitàimplica non solo un’adeguata conoscenza della lingua inglese. Infatti, diventa essenziale anche avere opportune competenze nella redazione di atti, soprattutto secondo schemi internazionalistici.

Per poter redigere un contratto societario (anche il più semplice) è fondamentale che l’avvocato abbia conoscenze del diritto civile e della normativa societaria. Ciò significa avere una solida preparazione alle spalle, nonché una certa esperienza nella redazione di contratti che quasi sempre hanno una notevole complessità giuridica

A tutto ciò, come anticipato, è necessario abbinare anche la conoscenza delle lingue straniere poiché sempre più spesso le società italiane si ritrovano a contrattare con organizzazioni europee o extraeuropee.  

Quindi da un lato l’esperto in diritto societario dovrà avere competenze linguistiche e di diritto privato internazionale. A ciò si aggiunge una certa capacità di scrittura e redazione dei testi che risulta determinante.

3. Il curriculum dell’avvocato esperto in diritto societario

Oltre alla formazione dell’avvocato esperto in diritto societario dovrai particolare attenzione al curriculum. Sono proprio le esperienze lavorative che possono dirti se il professionista che ti troverai di fronte va bene per te e le tue esigenze.

In genere si tende a prestare attenzione soprattutto a collaborazioni con studi professionali ed aziende. In realtà questi sono solo alcuni punti del curriculum del professionista che dovrai accuratamente analizzare.

Questo è arricchito da molteplici esperienze professionali, di varia natura, che si estendono dalla partecipazione ad attività accademica al lavoro di consulenza sul campo. A ciò si aggiunge che un elemento da valutare sono le competenze acquisite grazie a questo ventaglio ampio di esperienze.

3.1. Stage presso grandi aziende

Un momento formativo essenziale del professionista è quello dedicato agli stage e ai tirocini. Questa attività diventa particolarmente rilevante in questo specifico ambito, in quanto consente al legale di estendere le proprie conoscenze e competenze nell’area legale e di consulenza.

Sicuramente tale dato diviene di particolare interesse ove il tirocinio sia sia svolto presso le migliori imprese italiane che vincono premi di eccellenza nel relativo settore.

Individuare i migliori contesti lavorativi dove un soggetto può formarsi, non è un’opera semplice. Dovrai in questo caso basarti sul famoso “passa parola”, salvo poi fare affidamento su certe società o studi professionali che più di altri hanno da sempre dimostrato competenze in ambito societario.

3.2. Attività di pubblicazione scientifica e insegnamento

Altro dato del curriculum dell’avvocato esperto in diritto societario che potrai tenere in considerazione è quello dell’attività di ricerca e insegnamento. In ambito accademico, un professionista legale potrà distinguersi anche per le pubblicazioni scientifiche

Una solida e comprovata formazione in un determinato settore, come quello societario, può, infatti, essere comprovato dai risultati accademici raggiunti. Ad esempio è possibile controllare se l’avvocato abbia pubblicato saggi, articoli etc su riviste giuridiche di rilievo.

Generalmente questa attività di pubblicazione può accompagnarsi all’esercizio di attività di insegnamento sia in ambito universitario che para universitario. L’aver ricoperto il ruolo di docente potrebbe, allora, essere un dato particolarmente interessante che può comprovare le conoscenze nel settore del diritto societario.

D’altronde, avere a disposizione un legale che ha un certo seguito in ambito accademico, oltre ad essere una vera e propria garanzia in ordine alla preparazione dello stesso, fornisce anche maggiore pregio alla reputazione della propria società. Vantare delle eccellenze nel proprio organico non può non essere un’arma in più per il benessere della società. 

4. Consulenza e assistenza legale per il tuo caso

Come avrai notato, la disciplina prevista in relazione alla figura dell’avvocato esperto in diritto societario è decisamente complessa poiché occorre valutare molti elementi.

Proprio per questo motivo, al fine di Proteggere e Difendere al meglio il tuo Patrimonio, ti consiglio di completare il Modulo di contatto che trovi in questa pagina.

Un Professionista di ObiettivoProfitto.it saprà aiutarti nel migliore dei modi.

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