Detrazioni fiscali: l’elenco completo

Le detrazioni fiscali sono quelle spese che ogni contribuente può scaricare dalle tasse, sia che si tratti di un lavoratore dipendente, sia nel caso dei liberi professionisti.

Nel momento in cui si presenta la dichiarazione dei redditi, è possibile chiedere la detrazione di spese particolari per ottenere un rimborso Irpef. Questo, chiaramente, può avvenire solo in determinati ambiti.

Si rivela indispensabile per i contribuenti conoscere quali sono i settori principali nei quali possono cercare di recuperare un po’ dei loro soldi spesi.

Per poterlo fare, è necessario conservare tutti gli scontrini e le ricevute, per poi presentare la documentazione.

Il risparmio, quindi, avviene sia per chi compila il 730, sia per i titolati di Partita IVA che presentano il modello Redditi PF. La tipologia di reddito incide significativamente sulle detrazioni fiscali.

Avrai già sentito parlare di alcuni di questi bonus, oppure ti sarà già capitato di ottenerli nel caso di spese mediche, ristrutturazioni o per investimenti in sistemi di risparmio energetico.

Chi può chiederle?

Un aspetto molto importante che devi ricordare è che le detrazioni fiscali sono valide per te, ma anche per tutte le persone che hai a carico come, per esempio, i figli. Per quanto riguarda questi ultimi, dovrai occuparti tu delle loro spese finche non avranno superato i 24 anni o i 4.000 euro di reddito.

In generale, togliendo il caso dei figli, una persona è considerata a carico nel momento in cui il suo reddito è al di sotto di 2.840,51 euro.

Scopriamo quali sono le detrazioni fiscali che puoi richiedere nell’anno 2020 e in quale percentuale.

Le detrazioni fiscali sulle spese sanitarie

Ognuno di noi si scontra fin dalla sua nascita con le spese sanitarie e, proprio perché nessuno può farne a meno, dato il loro costo elevato viene applicata una detrazione del 19%.

Quali sono le spese sanitarie che puoi scaricare dalle tasse?

Prima di tutto, quando vai in farmacia, facendo apporre il tuo codice fiscale sullo scontrino puoi scaricare una parte della spesa che effettui per acquistare i farmaci.

Molto frequenti sono anche le detrazioni per le cure dentistiche ed odontoiatriche, oppure sui ticket ospedalieri.

Dalle tasse puoi detrarre anche le visite mediche, sia per quanto riguarda le visite generiche sia nel momento in cui contatti degli specialisti.

Puoi chiedere una detrazione anche sull’acquisto di dispositivi medici. Un caso molto comune è quello che riguarda le detrazioni sugli occhiali da vista.

Inoltre, andando su un campo un po’ più specifico, sono detraibili anche gli interventi chirurgici, la riabilitazione e le spese per l’assistenza da parte di infermieri.

Sulle spese sanitarie va ricordato un altro dettaglio. La detrazione del 19% non si applica su tutto il totale delle spese sostenute. Da questo va tolta la franchigia di 129,11 euro. La detrazione viene calcolata sul totale.

L’ambito delle detrazioni fiscali riguardanti le spese sanitarie è molto ampio.

Sono infatti detraibili anche le spese sostenute per l’assistenza ai disabili, sempre del 19%. Per poter godere di questo beneficio, i disabili devono essere oggettivamente dichiarati tali.

Oltre all’assistenza ai disabili, sono detraibili anche le spese per l’assistenza a casi meno gravi, ossia alle persone non autosufficienti.

Le detrazioni fiscali sulla casa

Il Bonus casa è già conosciuto dalla Legge di Bilancio del 2019 e racchiude al suo interno diversi aspetti quali le ristrutturazioni, il bonus verde, l’ecobonus, il bonus mobili e il bonus facciata.

Anche nel 2020 queste detrazioni sono state confermate, vediamole nello specifico:

  • Chi ristruttura una casa fino ad un massimo di 96.000 euro può chiedere una detrazione fiscale del 50% che gli verrà corrisposta nell’arco di 10 anni;
  • Il fattore green rimane di grande importanza e per chi inserisce giardini, balconi e terrazzi in aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi fino a 5.000 euro, può detrarre il 36% delle spese che ha sostenuto;
  • L’ecobonus si applica a coloro che implementano strumenti di risparmio energetico, i quali possono detrarre il 65% dei costi;
  • Anche l’acquisto di particolari arredi e di elettrodomestici possono essere detratti del 50% con un tetto massimo di spesa di 10.000 euro;
  • Si riconferma nel 2020 il bonus facciate, ossia chi restaura un edificio può detrarre il 90% dell’investimento.

Le detrazioni fiscali sul pagamento del canone d’affitto

Una parte delle spese di affitto può essere detratta, ma cambia in base alla tipologia di canone che viene concordata. 

Inoltre, il reddito ha un enorme peso. Consideriamo la prima cifra come riferita a coloro che hanno un reddito inferiore a 15.493,71 euro, mentre la seconda opzione a chi ha un reddito inferiore a 30.987,41 euro.

Per quanto riguarda il canone libero, la detrazione può essere di 300 o di 150 euro in base al proprio reddito. 

Più alte sono le detrazioni che si possono chiedere nel caso del canone concordato. Fermi i riferimenti dei redditi, possono essere chiesti rispettivamente 495,80 euro oppure 247,90 euro.

Godono di una detrazione abbastanza consistente anche coloro che si sono trasferiti a più di 100 km dalla loro residenza precedente, rispettivamente 991,60 euro o 495,80 euro in base allo scaglione di reddito.

Sempre di 991,60 euro è la detrazione che possono chiedere anche i giovani, con un’età compresa tra 20 e 30 anni.Anche gli studenti universitari fuori sede godono di una detrazione pari al 19% sul canone.

Le detrazioni fiscali per le spese scolastiche ed universitarie

Ritorna la costante delle detrazioni fiscali al 19% sulle spese scolastiche per sé e, soprattutto, per i propri figli.

Sono detraibili:

  • L’assicurazione per la scuola;
  • Il contributo scolastico che alcuni istituti applicano per poter offrire un maggior numero di corsi;
  • La mensa;
  • I dopo scuola;
  • Le spese per le gite.

Sfortunatamente, queste detrazioni non riguardano i testi per lo studio e la cancelleria.

Le detrazioni possono essere richieste:

  • All’asilo nido su un massimo di 632 euro;
  • Alla scuola dell’infanzia per spese fino a 800 euro;
  • A università, scuole di specializzazione, master e dottorati senza limiti, anche se esistono soglie diverse su istituti privati ed esteri.

Altre ed eventuali detrazioni

Dopo aver visto le principali detrazioni fiscali, ti segnaliamo anche quelle per le spese veterinarie, per i disabili, per i famigliari a carico, le spese per lo sport dei propri figli, sull’assicurazione vita, sugli interessi del mutuo, sulle donazioni a strutture religiose, alle attività culturali, artistiche o di spettacolo e le donazioni a favore di associazioni di mutuo soccorso.

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