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Ogni anno, sugli italiani, aleggia il pagamento delle tasse sui propri immobili. La tassa che fa riferimento a questo ambito specifico è conosciuta con il nome di IMU.
Cos’è l’IMU? Quali sono gli immobili interessati e gli immobili esenti da IMU? Chi è obbligato al pagamento?
Sono tante le domande che riguardano questo argomento spesso controverso ed in continuo cambiamento.
Cerchiamo di dare una risposta a tutti i quesiti principali.
Cos’è l’IMU?
L’IMU, Imposta Municipale Unica, è l’imposta che deve essere pagata sugli immobili da chi ricopre il ruolo di proprietario e da coloro che godono di diritti reali sull’immobile stesso, ossia abitazione, uso, usufrutto, enfiteusi o diritto di superficie.
Saprai già che l’IMU non si paga sulla prima casa e questa rappresenta l’esenzione principale da tenere in considerazione.
L’IMU sulla prima casa
Cosa si intende per prima casa?
La prima casa è il primo immobile acquistato come dimora dal proprietario e dalla sua famiglia. Tutti quelli che vengono acquistati successivamente saranno considerati seconda casa.
Attenzione!
Se hai acquistato due immobili ad uso abitativo, la dimora in cui hai deciso di trascorrere la parte principale della tua vita non conferisce necessariamente la qualifica di prima casa all’immobile stesso.
Prima casa e dimora principale sono due concetti differenti.
La prima casa rappresenta quindi un immobile esente da IMU, tuttavia è doveroso fare una precisazione perché questa esenzione non ha carattere universale. Esistono infatti delle eccezioni.
Non tutte le prime case sono esenti da tasse, alcune categorie caratterizzate da un particolare grado di lusso vengono fatte rientrare all’interno dell’imposta.
Quali sono?
Le case rientranti nelle seguenti categorie catastali:
- A/1: abitazioni di tipo signorile
- A/8: abitazioni in ville
- A/9: castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici
Se la tua prima casa rientra fra le tipologie appena descritte, devi essere consapevole che l’IMU va versata anche nel caso in cui si tratti di prima casa.
Ora che abbiamo chiarito la principale diatriba che riguarda gli immobili esenti da IMU, prendiamo in considerazione le altre esenzioni.

Gli immobili esenti da IMU
La definizione che abbiamo appena fornito di immobile ad uso abitativo, per la legge, viene esteso anche ad altri particolari casi che risultano altresì immobili esenti da IMU.
Come citato dalle amministrazioni comunali, l’imposta non si applica a:
- Unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari;
- Fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali come definiti dal decreto del Ministero delle infrastrutture del 22 aprile 2008, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 146 del 24 giugno 2008;
- Casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio;
- Unico immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, posseduto, e non concesso in locazione, dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia, nonché al personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e al personale appartenente alla carriera prefettizia;
- Unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari, ivi incluse le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa destinate a studenti universitari soci assegnatari, anche in deroga al richiesto requisito della residenza anagrafica;
- Unico immobile di proprietà di un cittadino italiano residente all’estero e iscritto all’AIRE, il quale sia anche titolare di pensione.
Non solo immobili esenti da IMU: il caso dei terreni agricoli
Nell’ambito delle esenzioni, non si trovano solo immobili in senso stretto.
L’IMU 2019 ha previsto delle esenzioni anche per quanto riguarda i terreni agricoli ed ha previsto dei casi specifici:
- Terreni agricoli nei comuni presenti nella Circolare del Ministero delle Finanze n. 9 del 14 luglio 1993;
- Terreni agricoli posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali di cui all’art. 1 del decreto legislativo n. 99 del 29 marzo 2004, iscritti nella previdenza agricola, indipendentemente dalla loro ubicazione;
- Terreni agricoli ubicati dei comuni delle isole minori di cui all’allegato A annesso alla legge n. 448 del 28 dicembre 2001;
- Terreni agricoli a immutabile destinazione agrosilvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile.
Immobili esenti da IMU: riduzioni
Quando si parla di immobili esenti da IMU, oltre ai casi di esenzione totale, per il 2019 sono state previste anche delle riduzioni dell’imposta in presenza di determinati dettagli.
Viene applicata una riduzione del 50% sulla base imponibile per le abitazioni concesse in comodato d’uso anche in caso di morte del comodatario al coniuge di quest’ultimo in presenza di figli minori.
Chi è obbligato al pagamento dell’IMU?
A dover pagare l’IMU, nei casi in cui questo si rivela obbligatorio è, in primis, il proprietario. Tuttavia, sono previsti degli altri casi in cui soggetti diversi dal proprietario, sono obbligati al pagamento dell’IMU.
Tra questi, troviamo chi gode di diritti reali sull’immobile: l’usufruttuario, chi ha il diritto di uso sull’immobile, chi gode del diritto di superficie ed enfiteusi.
Oltre a questi soggetti, troviamo anche coloro che hanno in capo il diritto di abitazione, di affitto e locazione, comodato, ma anche i coniugi separati o divorziati, come accennato in precedenza.
È invece esente la categoria degli anziani e dei disabili che siano ricoverati all’interno di strutture di cura. Tuttavia, questa particolare esenzione viene gestita in modo differente da comune a comune.
Per concludere il discorso relativo agli immobili esenti da IMU e quelli invece per i quali è necessario pagare, è il Comune che invia presso il domicilio il bollettino postale con il quale è possibile pagare l’imposta.
È prevista anche la possibilità di pagamento IMU tramite F24 ordinario o semplificato, in accordo con quanto stabilito dall’Agenzia delle Entrate. Presso il sito ufficiale è possibile scaricare il modello e seguire le dettagliate informazioni per la compilazione.
Queste sono le prescrizioni attualmente in vigore per l’anno 2019 sugli immobili esenti da IMU. Il saldo dell’imposta dovrà essere versato entro il mese di dicembre dell’anno in corso.