Proteggere il Patrimonio

I migliori consigli su come proteggere il tuo patrimonio personale e il patrimonio della tua impresa, come azionarne i crediti oppure difenderlo da azioni creditorie ingiuste, riducendo le perdite economiche (Wealth Protection and Wealth Litigation).

La presente sezione di ObiettivoProfitto.it è dedicata alla Protezione del patrimonio di individui e imprese, rimandandosi alle altre sezioni per le tematiche relative alla Gestione , alla Pianificazione e alla Fiscalità del Patrimonio di individui e imprese.

La protezione del patrimonio  presuppone una valutazione complessiva dei rischi e dei pericolo che minacciano l’attività economica. Questi, invero, possono essere parzialmente differenti a seconda che vengano in evidenza condotte volte a pregiudicare il patrimonio di impresa o personale.

Ciononostante i rimedi a tua disposizione sono parzialmente sovrapponibili e possono esserci utili strumenti a cui fare riferimento per tutelare la tua posizione creditoria o debitoria, a seconda delle circostanze. Ovviamente la scelta della strategia da perseguire presuppone una preventiva valutazione.

Tale analisi presuppone una valutazione da un duplice punto di vista. Da un lato quella del debitore imprenditore che può vedersi minacciato dall’aggressione da parte dei creditori. Da altro quella dell’imprenditore creditore, che potrebbe incontrare non poche difficoltà nel recuperare i crediti di cui è titolare.

Non solo il tuo patrimonio potrebbe essere esposto anche a rischi di natura differente, attinenti alla tua sfera personale. Diversi eventi legati alla tua vita familiare, come la morte di un congiunto o la fine di un matrimonio, possono avere non poche ripercussioni patrimoniali.

In questa sede vogliamo offrirti alcuni consigli su come garantire protezione del tuo patrimonio. Per tali motivazioni ti invitiamo nella prosecuzione della lettura, in modo tale che potrai avere un quadro sintetico su quelli che sono gli strumenti per tutelare la tua posizione, sia essa creditoria o debitoria.

1. Patrimonio personale

La protezione del patrimonio personale deve essere oggetto della nostra analisi sia dal punto di vista del creditore che del debitore. Proprio per tale ragione che è indispensabile individuare una strategia di protezione che varia a seconda delle particolari esigenze di cui sei portatore.

Dovremo quindi valutare numerosi aspetti, che tengono conto sia delle opportunità in capo al creditore di aggredire il patrimonio altrui, per tutelare alla propria posizione, che al contrario la possibilità del debitore di difendersi dall’aggressione dei creditori.

1.1. Tutela dei crediti personali

Suddetta sezione consente di delineare quelli che sono i rimedi a protezione del patrimonio personale del creditore. In primo luogo uno degli strumenti a tua disposizione in qualità di creditore è quella di ricorrere alle azioni per far valere la responsabilità, sia contrattuale che aquiliana.

Tuttavia, gli strumenti di governo dei tuoi averi non si limitano all’azioni di cui agli art. 2043 cc e 1218 c.c.. Laddove la responsabilità non dovesse indurre all’adempimento degli oneri, potrai ricorrere a procedimenti esecutivi per recuperare i crediti che ti sono dovuti.

Infatti l’ordinamento ti consente di ricorrere alle assicurazioni, che costituiscono contratti aleatori, tramite i quali potrai mettere al sicuro una somma di denaro per il futuro.

1.1.1. La responsabilità

La protezione del patrimonio personale presuppone una tua condotta attiva, volta al fine di conseguire quanto ti è dovuto a titolo di risarcimento danni, sia da illecito aquiliano che contrattuale.

Le due fattispecie che il codice civile conosce di responsabilità sono da una lato la responsabilità ex art. 2043 c.c. dall’altro quella contrattuale.

La responsabilità aquiliana o extracontrattuale è disciplinata dall’art. 2043 c.c., la norma afferma che:”Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno”.

L’istituto in questione, come potrai agevolmente constatare, richiama due forme di danno:

  • danno evento, ossia il c.d. danno ingiusto che si sostanzia nella lesione di un interesse giuridicamente rilevante e meritevole di tutela;
  • danno conseguenza, solo le conseguenze pregiudizievoli della lesione che poi verranno risarcite in sede giudiziaria.

Alle due forme di danno corrispondono altrettanto due forme di causalità, la materiale, tra condotta e danno evento, e la giuridica, tra danno evento e danno conseguenza.

Mentre la responsabilità ex art. 1218 c.c. ricorre in caso di inadempimento ad un’obbligazione, indipendentemente dalla loro fonte. Infatti, nonostante sia definita come responsabilità contrattuale, essa tra origine da qualsiasi obbligo giuridico, non necessariamente sorto dal contratto.

1.1.2. Le assicurazioni

Quando si parla di assicurazione sicuramente ti viene in mente l’assicurazione per la circolazione di veicoli a motore, che ad oggi è obbligatoria, o quella sulla vita. Invero il nostro ordinamento contempla molte altre forme di assicurazioni, anche obbligatorie, come quella dei sanitari, o prevista per i professionisti forensi.

Uno degli strumenti per assicurare la protezione del tuo patrimonio personale sono i contratti di assicurazione. Questi, detti anche polizze, costituiscono contratti aleatori. La caratteristica principale di questi negozi è quella di agganciare una delle prestazioni ad un evento incerto e futuro.

Si dice quindi, che accanto alla normale alea economica che connota ogni contratto si rintraccia anche un’alea giuridica.

1.1.3. Il recupero dei crediti

L’ordinamento ti consente di recuperare i tuoi crediti mediante pignoramento. Quest’ultimo è la procedura mediante la quale il debitore viene privato coattivamente di uno o più beni facenti parte del suo patrimonio al fine di convertirli in denaro. Consta di alcune fasi essenziali e tempistiche bene precise.

Altro strumento attraverso il quale potrai garantire il ripristino del tuo patrimonio sono le azioni di ingiustificato arricchimento e l’indebito arricchimento.

1.1.4. I rischi della vita familiare

Molti sono gli aspetti della vita familiare che possono rilevarsi rischiosi e comportare dei pregiudizi patrimoniali. A tal proposito produce necessaria conseguenze patrimoniale la conclusione del matrimonio, sia la separazione che il divorzio possono comportare l’erogazione di un assegno al fine garantire il sostentamento dell’ex partner.

Altrettanto pregiudizievole potrebbero essere le conseguenze del morte di un prossimo congiunto, con apertura della successione.

La protezione del patrimonio personale è molto complessa, laddove volessi approfondire l’argomenti ti invitiamo nella prosecuzione della lettura dei seguenti articoli:

1.2. Difesa del Debitore per i Debiti Personali

La protezione del patrimonio personale, come evidenziato, comporta una valutazione da un punto di vista opposto, cioè nella prospettiva del debitore. Anche in questo caso vengono in evidenza diversi strumenti di tutela del patrimonio e azioni volte a prevenire azioni esecutive sul patrimonio.

Vediamo cosa c’è da sapere.

Debiti personali, rimedi e contrattualistica

Una della principali ricchezze secondo il nostro sistema tradizionale è quella immobiliare. Infatti, la tutela e difesa del patrimonio dall’aggressione dei creditori, mediante esecuzione, la quale realizza la soddisfazione dei diritti di credito, può essere compiuta mediante le azioni di opposizione all’esecuzione.

Il codice prevede una serie di azioni volte a recuperare la proprietà o il possesso dell’immobile, eventualmente usurpato da altri o rispetto al quale siano vantate rilevanti pretese.

Mentre laddove volessi mettere al riparo i beni da aggressioni, potresti creare un patrimonio separato, mediante holding, trust o atti vincolati.

Poc’anzi, invero, ti abbiamo anche parlato della disciplina del contratto e della responsabilità contrattuale, dovrai allora stare ben attento a prevenirla, in primo luogo garantendo pagamenti accorti e celeri.

La protezione del patrimonio personale è molto complessa, laddove volessi approfondire l’argomenti ti invitiamo nella prosecuzione della lettura dei seguenti articoli:

2. Proteggere il Patrimonio dell’Impresa

La protezione del debitore e del creditore potrebbe anche cambiare prospettiva, laddove tali ruoli siano assunti da un imprenditore, il quale agisce al fine di tutelare la propria impresa. Anche questa attività presuppone una valutazione complessiva dei rischi e dei pericolo che minacciano l’attività economica. Tale analisi presuppone una valutazione da un duplice punto di vista.

2.1. Tutela dei Crediti d’Impresa

La protezione del patrimonio aziendale, in questo caso, implica che l’imprenditore sappia adeguatamente valutare i rischi a cui è esposta la propria impresa. Il principale è sicuramente la possibile insolvenza dei debitori, che dovrai in ogni modo prevenire al fine di prevenire eventuali crisi di liquidità o impresa.

Oltre alla condotta del debitore, dovrai prestare attenzione anche all’azione delle altre imprese. In tal contesto facciamo ad esempio riferimento alla concorrenza sleale disciplinata anche dal codice.

2.1.1. I rischi a cui è esposto il patrimonio di impresa.

Abbiamo già individuato brevemente quelli che possono essere i rischi di un’impresa. In particolare alcune tipologie di condotta si scoprono spesso pericolose per la tua azienda. Agli artt. 2598 ss c.c., definisce la fattispecie in questione. La concorrenza sleale è la condotta per mezzo della quale un imprenditore utilizzando direttamente o indirettamente quei mezzi, o tecniche, difformi al principio di correttezza professionale, può danneggiare un’azienda concorrente

Il recupero crediti è però l’attività principale a cui dovrai dedicarti. Questa si realizza mediante pignoramento o altre azioni esecutive. I rimedi che tuttavia sono a tua disposizione in caso di inadempimento sono molteplici:

  • Rifiuto di adempiere alla propria prestazione, attraverso l’eccezione di inadempimento prevista dall’art. 1460 c.c.;
  • Azione di adempimento;
  • Agire in giudizio per chiedere la risoluzione del contratto, quando ovviamente la prestazione non sia più possibile o non si abbia più interesse ad ottenere l’esecuzione del contratto (art. 1453 c.c.).
  • Ottenere l’adempimento della prestazione, attraverso l’azione di manutenzione del contratto (art. 1453);
  • Risarcimento del danno in forma specifica (art.2058 c.c.).

Laddove non dovessero esser però sufficienti, potresti proporre istanza di fallimento, in tal modo sarà liquidato il patrimonio dell’impresa fallita e ottenere il soddisfacimento dei crediti.

La protezione del patrimonio di impresa è molto complessa, laddove volessi approfondire l’argomenti ti invitiamo nella prosecuzione della lettura dei seguenti articoli:

2.2. Difesa del Debitore per i Debiti d’Impresa

Nel presente paragrafo ci occuperemo, infine, della protezione del patrimonio di impresa dal punto di vista del debitore imprenditore. Quest’ultimo ha la pretesa principale a che il suo patrimonio non venga aggredito e disgregato dai creditori, proprio per questo che l’ordinamento pone una serie di rimedi a tua disposizione, ove dovessi acquistare tale qualità.

In alcuni casi, tuttavia, la protezione da eventuali crisi potrebbero essere foriere di condotto illecite. Il legislatore con la l 231 del 2001 ha previsto una disciplina specifica della responsabilità dell’ente.

2.2.1. La crisi di impresa

La crisi di impresa è il momento più delicato per la tua impresa. Una delle cause principali della stessa è la crisi di liquidità, causata, in genere, da una cattiva gestione del cash flow, cioè delle entrate e delle uscite dalle casse dell’impresa.

Sono molteplici, invero, gli strumenti per far fronte alla crisi. Innanzitutto ti consigliamo di ricorrere a delle forme di finanziamento sia con capitale proprio che mediante capitale di terzi

Solo in tal modo potrai prevenire il fallimento della tua attività imprenditoria.

La protezione del patrimonio di impresa è molto complessa, laddove volessi approfondire l’argomenti ti invitiamo nella prosecuzione della lettura dei seguenti articoli:

2.2.2. La responsabilità del debitore

La responsabilità del debitore può essere sia civilistica che penale. La condotta dell’imprenditore potrebbe causare danni di varia natura, proprio per tale ragione dovrai farti trovare preparato.

Il risarcimento danni è uno dei principali strumenti che concorre a garantire l’effettività ed efficacia della tutela giurisdizionale. La tutela civilistica potrebbe prendere anche forme peculiari connesse all’attività espletate.

La protezione del tuo patrimonio di impresa presuppone l’adozione di un’organizzazione idonea al fine prevenire la commissione di alcuni reati, i c.d. reati societari. La legge 231/2001 ha introdotto una responsabilità del terzo tipo, tra diritto penale e amministrativo, la quale ha dovuto adeguarsi alla natura di persona giuridica del soggetto agente.

La protezione del patrimonio di impresa è molto complessa, laddove volessi approfondire l’argomenti ti invitiamo nella prosecuzione della lettura dei seguenti articoli:

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