Sicurezza informatica aziendale: 6 errori da evitare

La sicurezza informatica aziendale diventa sempre più efficiente per far sì che documenti e dati di estrema importanza siano al sicuro.

A volte, però, questa perfezione può essere minata da piccole disattenzioni.

Le falle non sono poste in essere dal sistema informatico, quello può essere impostato nel modo più rigoroso possibile, sono invece attuate dagli anelli deboli dell’azienda.

Le persone.

I dipendenti possono avere una svista mentre eseguono un lavoro, effettuare un accesso sbagliato oppure scrivere le password su un bigliettino invece che all’interno di un sistema sicuro.

Tutte queste piccole sviste possono sembrare delle inezie, finché qualche fonte esterna non si intrufola nel sistema aziendale e mette in pericolo le informazioni archiviate.

Per evitare questo scenario devastante e mantenere intatta la sicurezza informatica aziendale, è importante seguire delle accortezze e illustrarle anche ai propri dipendenti.

Scopriamo subito quali sono gli errori da evitare quando si parla di sicurezza informatica aziendale.

1. Collegarsi con dispositivi personali

Il primo errore, e il più commesso, è quello di collegarsi a fonti aziendali attraverso il proprio smartphone.

Un esempio lampante può essere quello di aprire la posta elettronica del lavoro mentre si è fuori dall’ufficio.

Come mai questo comportamento mette così a repentaglio la sicurezza informatica aziendale?

Perché i dispositivi di proprietà del datore di lavoro vengono costantemente monitorati e sanati dall’IT interno, o dalla società che si occupa della parte informatica e tecnologica, mentre i dispositivi personali sono un canale non protetto che può essere sfruttato dagli hacker per accedere alle informazioni aziendali.

Per questo motivo è assolutamente sconsigliato utilizzare le proprie apparecchiature per tutto ciò che riguarda l’azienda.

Per essere più sicuri, i dispositivi dovrebbero essere dotati di un buon antivirus ma, anche in questo caso, non è giustificabile mettere a repentaglio la sicurezza informatica aziendale.

2. Mettere a rischio la sicurezza informatica aziendale navigando su siti web poco affidabili

I dispositivi aziendali dovrebbero essere utilizzati solamente per programmi e siti stabiliti dall’azienda stessa.

Tuttavia, Internet è uno degli strumenti principali con cui vengono diffusi malware e navigare su siti che sembrano poco affidabili può aumentare esponenzialmente la possibilità di minare la sicurezza informatica aziendale.

Se vuoi essere sicuro di trovarti su un sito sicuro, controlla se di fianco all’url è presente un piccolo lucchetto.

I motori di ricerca percepiscono con maggior favore i siti che sono registrati come sicuri ed è una garanzia in più anche per chi naviga sul web.

Cosa significa quel simbolo?

Che i collegamenti al sito web che stai visitando sono criptati.

3. Effettuare download

Il download è un’azione da non sottovalutare assolutamente e che i dipendenti prendono spesso troppo alla leggera.

Attraverso i file scaricati si possono installare malware oppure è possibile aprire un canale che gli aggressori possono utilizzare per entrare nel sistema aziendale.

È fondamentale effettuare download solamente su siti affidabili per evitare di creare delle grandi falle nella sicurezza informatica aziendale. Sono da evitare assolutamente i siti pirata e i software open-source perché spesso gli sviluppatori non considerano tra le loro priorità quella della sicurezza.

sicurezza informatica aziendale
Per mantenere intatto il sistema informatico si devono evitare tutte le fonti poco affidabili

4. Non usare hotspots pubblici per salvaguardare la sicurezza informatica aziendale

Quando si accede alla rete dall’ufficio, questo problema difficilmente si presenta perché le aziende hanno tutte un Wi-Fi interno a disposizione dei lavoratori.

Ma cosa succede quando si esce da questa comfort zone?

Dato che tantissime informazioni ed attività possono essere gestite online, è sempre più frequente il caso di lavoratori che accedono ai documenti e ai dati aziendali mentre sono in movimento.

Questo significa dover sfruttare le connessioni che si trovano lungo il percorso.

Non c’è nulla di male in questo, ma si devono prestare le giuste attenzioni.

Nei luoghi pubblici o negli esercizi commerciali sono generalmente presenti due tipologie diverse di connessione: i Wi-Fi privati e gli hotspots pubblici.

I primi, se coperti da password, sono abbastanza sicuri ma i secondi sono assolutamente da evitare.

Hotspots aperti lasciano libero accesso a chi vuole compiere delle truffe informatiche.

Per questo motivo, ogni volta in cui ti trovi fuori dall’azienda, collegati solamente a Wi-Fi protetti da password e che ispirano sicurezza.

5. Poca accuratezza nella gestione delle password

Le password sono un ottimo metodo per garantire una maggiore sicurezza a dati e documenti, tuttavia c’è un problema.

Sono diventate troppe!

Tutto ciò che abbiamo è coperto da una password.

Il cellulare, la posta elettronica, il bancomat e ogni registrazione che facciamo su siti web a cui siamo interessati.

È umanamente impensabile tenere a mente centinaia di password, soprattutto quelle del lavoro.

Quindi, l’unico stratagemma è quello di scriverle da qualche parte. Ma non deve essere il classico bigliettino, deve trattarsi di un luogo più sicuro.

Questo ha valore per qualsiasi password di cui siamo in possesso ma a maggior ragione per quelle aziendali che proteggono dei siti o dei gestionali con informazioni riservate.

6. Inserire dati sensibili attraverso l’email

L’ultimo strumento particolarmente amato dai criminali informatici è l’email.

Quanti messaggi trovi nello spam ogni giorno?

Anche se vuoti la casella di posta, ciclicamente ne trovi di nuovi.

Questo significa che sono tantissimi coloro che provano a mettere in campo delle truffe attraverso questo mezzo, a tal punto che la frode ha addirittura un nome: phishing.

Ti sarà sicuramente capitato di aprire una di queste email dove ti viene indicato un sito per riscuotere un premio o uno sconto.

Cliccando sul link indicato vieni reindirizzato su una pagina dove devi inserire dei dati sensibili.

Qui scatta la frode.

Questi form sono creati appositamente per carpire i dati sensibili degli utenti e possono costituire un grande problema anche per la sicurezza informatica aziendale. Stai molto attento quando ricevi delle email sospette e non indicare nessun dato dell’azienda.

sicurezza informatica aziendale
È fondamentale seguire buone abitudini di utilizzo di Internet e di salvataggio delle password

Conclusioni sulla sicurezza informatica aziendale

La sicurezza informatica aziendale è un aspetto del proprio lavoro con il quale non si deve scherzare.

Se hai un’azienda, fai attenzione a questi piccoli gesti quotidiani per ridurre al minimo la probabilità di vedere infettato il tuo sistema e rubate informazioni importanti.

La questione ha assunto molta più rilevanza da quando è diventato necessario proteggere i dati sensibili dei propri clienti.

È fondamentale istruire anche i propri dipendenti a seguire queste buone regole di condotta.

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