Come Trovare un Angel Investor per la tua Start Up?

Oltre alle fonti di finanziamento tradizionali esistono altre alternative per finanziare la propria start up? Oltre al Crowdfunding, un Angel Investor può rappresentare il punto di svolta per una startup, permettendole di imboccare la direzione di sviluppo e di crescita che porta al successo.

Quando una start up trova un Angel Investor non ottiene solo capitali, ma beneficia delle competenze, conoscenze e dell’esperienza professionale acquisita dal Business Angel in altre realtà affini.

Il set di skills e le risorse economiche-finanziarie apportate dall’Angel Investor contribuiscono alla creazione ed allo sviluppo della business idea, oltre alla possibilità di beneficiare di una serie di vantaggi che un finanziamento ordinario non è assolutamente in grado di apportare alla sana crescita di una start up.

Inoltre, è sbagliato pensare che il Business Angel finanzi il progetto imprenditoriale, anzi semmai, apporta capitale e contribuisce alla patrimonializzazione dell’assetto societario.

L’Angel Investor assume il rischio di impresa e ha tutto l’interesse che il progetto di business abbia successo nel medio-lungo termine.

L’obiettivo è quello di fare crescere la start up e fare sì che la sua quota societaria salga in modo rapido di valore e il suo investimento assicuri un capital gain remunerativo.

Non dimentichiamo il fatto che un Angel Investor è un soggetto che ha esperienza nel comparto o in un settore affine a quello in cui operano le stesse startup che vengono finanziate.

Infine, non meno importante, il Business Angel possiede un set di conoscenze tecniche e professionali che possono rivelarsi cruciali per far decollare il business.

Dinanzi a questi vantaggi, è importante comprendere come trovare un Angel Investor che rappresenta una grande possibilità di crescita per una startup.

Come trovare un Angel Investor per una startup: 5 step infallibili

Come anticipato in premessa per avviare una start up occorrono investitori.

Quando il canale bancario e finanziario non basta, una validissima alternativa potrebbe essere quella di trovare uno o più Angel Investor.

Si tratta di un manager-imprenditore-investitore, una figura molto frequente nel mondo anglosassone, ma sempre più diffusa anche negli USA.

L’importanza di una buona business idea

Per poter attrarre l’attenzione e i capitali di un Angel Investor è fondamentale che la business idea sia buona e concretamente realizzabile.

Ciò significa che gli obiettivi auspicati devono essere raggiungibili, realistici, concreti e misurabili, oltre che ambiziosi e sfidanti.

Definire una strategia di medio-lungo periodo permette alla stessa startup di crescere in modo sano e vitale, di definire un marketing mix ad hoc, di mantenere la direzione ed il controllo del business e di gestire e dirigere nel modo migliore il team di collaboratori.

Un buon business plan permette di transitare dal mondo delle idee a quello della realizzazione concreta di un disegno strategico.

Sicuramente, la business idea imprenditoriale è il primo punto su cui l’Angel Investor pone l’attenzione e valuta attentamente tutti gli obiettivi da raggiungere con le risorse a disposizione.

Quale tipo di Business Angel è necessario?

Non tutti gli Angel Investors sono uguali, ognuno ha le proprie competenze professionali, il proprio bagaglio conoscitivo e la propria esperienza maturata in settori e in realtà differenti.

Per questo, se si conoscono le caratteristiche ed il profilo tecnico-attitudinale del Business Angel è possibile individuare la figura dell’investitore più idonea a contribuire alla crescita del progetto imprenditoriale.

Un Angel Investor solitamente:

  • investe meno del 20% del proprio patrimonio in startup, preferendo diversificare il portafoglio investimenti,
  • ha un patrimonio mobiliare inferiore ai 2.000.000 di euro,
  • ha un passato come manager/imprenditore,
  • ha conseguito una laurea in economia o in discipline legali e un Master in Business Administration,
  • ha un’età compresa fra i 30 e i 50 anni
  • preferisce investire in almeno due progetti imprenditoriali,
  • l’investimento medio si aggira intorno ai 200.000 euro,
  • la durata massima dell’investimento è di 5 anni,
  • preferisce scegliere aziende con un potenziale di crescita elevato per massimizzare il ROI.

Occhio agli investitori-soci locali

Affinchè la business idea cresca in modo sano e duraturo, è fondamentale reperire Business Angel “locali”, ovvero investitori che abbiano la possibilità fisica di seguire il progetto da vicino, apportando sì capitali, ma anche un set di competenze e conoscenze uniche e di grande valore aggiunto.

Per vincere bisogna fare squadra!

Senza un team produttivo e multi-skills è difficile che la business idea decolli come auspicato.  

Ogni risorsa umana contribuisce allo sviluppo del progetto imprenditoriale, per questo è fondamentale non affidarsi al caso, ma valutare il Curriculum Vitae di ogni singolo membro che entra a far parte della squadra.

Valutare ogni competenza comporta la necessità di valutare il background, le skills e le competenze di ogni membro del team.

Ogni Angel Investor valuterà sempre:

  • l’esperienza del team: è importante l’entusiasmo e la voglia di crescere professionalmente, ma è necessario aver preso parte ad un progetto,
  • la completezza del team: in ogni fase il Business Angel valuterà il set di competenze a disposizione del team,
  • la motivazione del team: un team deve essere motivato e coeso per lavorare al meglio. Inoltre, ci deve essere un allineamento tra gli obiettivi personali e quelli aziendali.

Farsi conoscere e utilizzare tutti i canali possibili

Siamo nell’era digitale e dei Social, ma non basta.

Il canale telematico ed il web sono sicuramente importanti, ma è importante attivare tutti i canali di comunicazione per farsi conoscere.

Oltre i canali formali, anche quelli informali rivestono un ruolo cruciale per far decollare la start up.

Gli start uppers possono cercare all’interno della Community o dei contatti personali e delle conoscenze locali.

Davvero interessanti sono i portali specializzati che fungono da punto di incontro tra potenziali investitori e start-uppers.  

Un valido esempio è AngelList, una sorta di community online che consente agli aspiranti imprenditori di entrare in contatto con potenziali investitori.

Tra i portali più in voga dove è possibile proporre il proprio progetto imprenditoriale meritano menzione:

  • IBAN: un network di business angels;
  • IAG (Italians Angels for Growth): che investe e sostiene progetti di startup fino a 800.000 euro;
  • Club degli Investitori: un insieme di business angels.

Bene, adesso che conosci gli step per trovare un Angel Investor mettili in pratica e fai crescere la tua business idea.

In bocca al lupo!

Per richiedere assistenza in materia di Pianificazione e Difesa del tuo Patrimonio contatta i professionisti di ObiettivoProfitto compilando il Modulo di contatto che trovi in questa pagina.

CHIEDI UNA CONSULENZA
CONTATTACI

per richiedere la nostra assistenza







    Ho letto e accetto la Privacy Policy